Attraversiamo tutta la Sicilia fino all’estremo lembo occidentale: distesa sulla sua penisola a forma di falce, ci saluta Trapani, luogo tra due mari, città di saline e di tonnare, ma anche di arte e di cultura.
Fin dall’inizio del XIX secolo la città cominciò ad espandersi al di fuori della cinta di mura, ove furono costruite le nuove residenze dell’alta borghesia locale. Tra queste Palazzo Platamone, fatto edificare agli inizi del ‘900 dal Marchese Enrico. Su questa elegante dimora gentilizia dalle sobrie linee neoclassiche - che si arricchiscono all’interno con pareti ornate da affreschi, fregi e decori, opera di mani sapienti - è caduta la scelta di UniPegaso. Lo stile neoclassico predomina anche all’interno: le pareti, decorate da un alto zoccolo lavorato, sono rivestite da tessuti damascati, mentre gli affreschi dei soffitti riproducono l’iconografia tipica dei primi del Novecento.
Anche a Trapani Unipegaso è in linea con lo standard che la contraddistingue: poiché radicarsi nel territorio, valorizzandone le peculiarità, è una scelta caratterizzante e identitaria, visto l’enorme valore del patrimonio storico artistico del Bel Paese.